10.5.06

Via Giolitti, sgomberata la Casa dei diritti negati

Questa mattina è stato sgomberato l'edificio di via Giovanni Giolitti 212, occupato da alcuni mesi da un'associazione di immigrati.L'avevano chiamato 'Casa dei diritti negati', l'avevano trasformato - spiegano - in un centro di accoglienza e di dialogo, oltre che in uno spazio abitativo per famiglie immigrate. Oggi è arrivato lo sgombero, ma il comitato Dhuumcatu non intende andarsene senza cercare di riprendersi la propria 'casa'. Per questo sono stati indetti un presidio in piazza SS. Apostoli, sede dell'Ulivo, una conferenza stampa di fronte alla Prefettura alle 17 e infine una manifestazione sul problema dei permessi di soggiorno e per chiedere una nuova sanatoria, il prossimo 14 maggio.Secondo gli occupanti, il palazzo nei pressi di Porta Maggiore era abbandonato da tre anni e si stava trasformando in una struttura fatiscente. Da qui l'idea dell'associazione di immigrati di usare gli spazi per creare il centro culturale e un luogo da abitare. Sfuggendo così ai "prezzi altissimi dell'Esquilino" che li costrinevano a "vivere in coabitazione in appartamenti superaffollati", spiega il leader dei no global romani Guido Lutrario, agli arresti domiciliari. Da lui arriva un attacco al prefetto Achille Serra: "Lo sgombero di stamani sembra rispondere alla campagna elettorale del candidato sindaco Alemanno". (RomaOne)

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