21.9.07

Formazione: 32 milioni in favore di donne e giovani

Promuovere azioni di welfare innovativo a favore delle famiglie e delle donne. Contrastare le nuove forme di marginalità sociale e la disoccupazione intellettuale. Migliorare il capitale umano. Interpretare i cambiamenti della società e programmare meglio le risorse pubbliche.
A questi obiettivi sono diretti i bandi emessi dall'assessorato all'Istruzione della Regione Lazio, che nell'anno europeo delle pari opportunità ha posto in atto un'azione strategica per la formazione, dedicata in particolare alle donne e ai giovani.
Le azioni previste dai bandi, in scadenza e in corso di pubblicazione, sono state illustrate oggi dall'assessore all'Istruzione, Silvia Costa, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla Pisana, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente del Consiglio regionale, Guido Milana, il Direttore regionale Formazione, Elisabetta Longo, insieme alle Consigliere Paola Brianti, Antonietta Brancati e Maria Antonietta Grosso, nonché il Commissario straordinario dell'Istituto di studi giuridici A.C. Jemolo, Aldo Rivela.

"Nel Lazio abbiamo alcuni primati positivi – ha detto l'Assessore Costa – come un buon tasso di scolarizzazione, più alto rispetto alla media nazionale. Ve ne sono altri, tuttavia, ancora negativi: la disoccupazione e la ricerca di occupazione , ad esempio, sono prevalentemente femminili e risulta spesso difficile conciliare lavoro e famiglia. Sulla base di ricerche mirate e di attività di ascolto delle esigenze del territorio, analizzate in sede di concertazione con gli stakeholders, i 'portatori di interessi' nei confronti delle politiche di genere, il nostro Assessorato ha deciso di sostenere e di dare una risposta strategica a queste necessità."
"Abbiamo fatto grandi passi avanti dal 2005, anno di insediamento della Giunta Marrazzo. La capacità di impegno dei Fondi europei – ha sottolineato Silvia Costa – per quanto riguarda la misura E1, relativa alla promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro, è notevolmente aumentata in questi due anni, passando dal 45% del 2005 al 98% del 2007."
"Abbiamo destinato a questi interventi sulle pari opportunità 32 milioni di euro, che finanzieranno progetti sulla promozione della partecipazione al mercato del lavoro delle donne over 40 e relativi all'imprenditoria femminile nell'ambito dello sviluppo rurale, iniziative di formazione delle assistenti familiari, di quelle materne e di sperimentazione del servizio di nido familiare. Quanto ai giovani, sono previste borse di studio per la partecipazione a master e dottorati e tirocini per giovani avvocati. Saranno presto erogati, inoltre, i voucher formativi individuali, che potranno essere spesi per corsi di formazione inseriti nell'apposito catalogo dell'offerta formativa, che sarà pubblicato a breve sul nostro sito www.sirio.regione.lazio.it. Infine, saranno finanziate le ricerche sull'impatto delle politiche di welfare e di pari opportunità di genere nei servizi educativi e formativi ed in quelli di inserimento lavorativo nella nostra Regione- ha concluso l'assessore Costa.

Raid al campo nomadi della Tiburtina

A pochi giorni di distanza, da quello che sembrava esser solo un episodio isolato, oggi siamo costretti a prendere atto del nuovo raid al campo nomadi della Tiburtina. Le quaranta persone con volto coperto da passamontagna, armati di catene, bastoni, che hanno lanciato delle molotov, mi auspico che riflettano sull'insano gesto che hanno perpetrato ieri nei confronti di gente inerme. Spero, altresì, che una mano sulla coscienza ma soprattutto una sulla bocca se la mettano tutti coloro che, cavalcando l'onda dell'emotività, fomentano l'odio razziale e indirettamente scatenano la violenza di chi è subito pronto a brandire strumenti d'offesa. Un plauso va necessariamente indirizzato ai i carabinieri in borghese che, con il loro tempestivo intervento, hanno sventato un assalto che oggi, al posto dello sdegno, poteva invece far piangere lacrime amare.

14.9.07

STUPEFACENTI E GIOVANI: LA SITUAZIONE A ROMA

Il traffico e l'abuso di sostanze stupefacenti, soprattutto fra i giovani, è un problema che deve essere affrontato con estrema attenzione.
A Roma, i confortanti dati sui fermi, gli arresti ed i sequestri di questa estate, da parte delle forze dell'ordine, confermano, a mio giudizio, quanto di buono si fatto per garantire la legalità sul territorio capitolino.
Questo, in concertazione con tutte le parti interessate, ci sprona a continuare su questa strada, lavorando su un piano di azioni armonizzate volte a conciliare sia la sicurezza che la salute.
Comunque la parola d'ordine non dovrà essere repressione ma prevenzione, con un approccio multiculturale; giacché sono necessarie osservazioni su aree diversificate che insieme afferiscono al sistema della domanda e dell'offerta.
E' necessario individuare le giuste tecniche per annullare l'offerta e per ridurre sempre più la domanda. Infine, reputo di fondamentale importanza l'attuazione ed il rispetto di tutti i protocolli di collaborazione, come ad esempio fra la Regione ed il SILB, per garantire e tutelare la sicurezza di ogni cittadino in ogni momento ed in ogni contesto.

9.9.07

Scuola: avvio sperimentale del comodato d'uso

Assicurare il diritto allo studio e contrastare il caro-scuola. Questo l'obiettivo dell'avvio sperimentale del comodato d'uso voluto da Regione Lazio e Comune di Roma. Il comodato d'uso permette agli studenti di prendere in prestito, direttamente dalla scuola, i libri di testo.
 
A renderlo noto, in una conferenza stampa, l'assessore regionale all'Istruzione Silvia Costa e l'assessore comunale alle Politiche scolastiche Maria Coscia. Quest'anno, la sperimentazione partirà nelle scuole medie di Roma 'Pio la Torre', 'Giovanni Paolo II' e 'Paola Sarro', oltre che nella scuola media 'Gianni Rodari' a Manziana, in provincia di Roma.
 
''Le scuole che aderiscono all'iniziativa - ha detto l'assessore Costa – anziché distribuire i buoni alle famiglie aventi diritto, perché al di sotto di un certo reddito, potranno, con il consenso delle stesse famiglie, utilizzarli per acquistare i libri adottati dal collegio dei docenti. Gli insegnanti, a loro volta, si impegnano a non cambiare i libri di testo durante l'intero triennio".
 
Le famiglie degli studenti sottoscriveranno quindi dei veri e propri contratti di comodato con l'impegno di restituire i libri in buone condizioni alla fine dell'anno scolastico o del ciclo di studi.
 
Il Lazio è tra le primissime regioni, assieme a Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Trentino Alto Adige a sperimentare il comodato d'uso che permetterà alle famiglie degli studenti non beneficiari di borse di studio e buoni libri, di risparmiare il 100% della spesa.

servizio civile al Comune di Roma

Pubblicato il secondo bando 2007 per il servizio civile al Comune di Roma, con sette nuovi progetti per un totale di 38 posti. I giovani tra i 18 e i 28 anni possono fare domanda al Comune fino alle 14 del prossimo 1° ottobre.
 

Prestare servizio civile al Comune vuol dire fare esperienze utili alla crescita e alla formazione, in diversi ambiti.
 
Ecco i nuovi progetti:
 
1) Scuola per tutti: scolarizzazione minori nomadi rom. Cause ed effetti della mancata frequenza scolastica.
 
2) La comunicazione interna per migliorare la qualità dei servizi – Progetto 2007.
 
3) Il patrimonio e la memoria – Fori Imperiali.
 
4) "Specialmente noi" 2.
 
5) Centri antiviolenza comunali: azioni di supporto a donne e figli.
 
6) "L'arcobaleno".
 
7) "Roma capitale, monumenti e fontane.
 
E' possibile leggere il bando integrale sul sito dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (www.serviziocivile.it) e sulle nostre pagine del Servizio Civile. Per ogni informazione, chiamare il call center "ChiamaRoma" 060606. 
 

Notte Bianca

(ANSA) - ROMA, 9 SET - Secondo una prima stima, 2 milioni e mezzo hanno partecipato alla 5/a edizione della 'Notte Bianca' a Roma, ha reso noto il sindaco Veltroni. Anche grazie alla mitezza del clima e alla rete elettrica italiana, l'evento ha evitato la pioggia e il black-out che funestarono due edizioni passate. 'Cultura e divertimento, con 400 spettacoli e 1.000 artisti - ha sottolineato Veltroni - non solo hanno invaso il centro ma hanno anche raggiunto la periferia, senza incidenti di rilievo'.

3.9.07

Da settembre telemedicina per 1000 pazienti

Oltre 1.000 persone affette da malattie respiratorie e cardiache che vivono nei territori di competenza delle Asl Roma B, Roma D, Roma H, Rieti e Viterbo da settembre, e per i prossimi 36 mesi, potranno essere assistite direttamente da casa grazie alla telemedicina, senza essere obbligate a recarsi nelle strutture sanitarie.
 
Ma è solo l'inizio.Se il progetto sperimentale varato dalla Giunta Marrazzo durante l'ultima riunione della Giunta, su proposta dell'assessore alla Sanità Augusto Battaglia, darà i risultati sperati la nuova modalità di teleassistenza potrà essere estesa anche a molti altri pazienti. Le patologie prese in considerazione per questa sperimentazione infatti, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e lo scompenso cardiaco cronico, sono molto diffuse nel Lazio e generano alti costi di cura.
 
Il progetto si propone di migliorare la qualità di vita dei malati sottoposti a ossigenoterapia e a ventilazione meccanica e di sperimentare un modello assistenziale a casa del malato. Un modello assistenziale che consentirà di ridurre il ricorso alle cure ambulatoriali e a quelle ospedaliere, i cui costi sono particolarmente pesanti per il trattamento di queste patologie, basti pensare che – per quanto riguarda la Bpco – i tre quarti della spesa sostenuta dalla società per un paziente sono rappresentati dai ricoveri ripetuti.
 
Per la sperimentazione sarà attivata una centrale di teleassistenza e il coordinamento sarà affidato Ares 118.
 
Verranno utilizzate attrezzature complesse e sofisticate – web-cam, view-cam o videotelefono, associati a rilevatori di parametri vitali diversificati a seconda della patologia di base – che consentiranno di tenere costantemente sotto controllo i parametri vitali dei pazienti; i dati relativi alle loro condizioni verranno trasmessi a un'equipe medica composta da due cardiologi, due pneumologi e un infermiere che potranno individuare per tempo eventuali anomalie o peggioramenti dello stato di salute dei malati e intervenire di conseguenza.
 
I pazienti saranno monitorati dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20 e il sabato dalle 9 alle 14. Nelle ore notturne e nei festivi la gestione del malato verrà delegata ai medici che garantiscono la continuità assistenziale.
 
Nel Lazio, durante il 2005, sono stati dimessi dagli ospedali regionali per malattie dell'apparato respiratorio 47.730 cittadini: di questi 14.400 per broncopneumopatia cronica ostruttiva e 7.268 per insufficienza respiratoria.
 
"Questo progetto è un tentativo coraggioso – ha dichiarato il presidente Piero Marrazzo – e una delle prime esperienze in Italia di gestione specialistica domiciliare mediante l'utilizzo del telemonitoraggio, in particolare per i pazienti affetti da Bpco. Si tratta di un'occasione importantissima – ha concluso – per iniziare a impiegare la telemedicina al fine migliorare la qualità della vita degli ammalati, in particolare quelli residenti nelle province meno attrezzate, e contestualmente per contenere e razionalizzare la spesa sanitaria".