Promuovere azioni di welfare innovativo a favore delle famiglie e delle donne. Contrastare le nuove forme di marginalità sociale e la disoccupazione intellettuale. Migliorare il capitale umano. Interpretare i cambiamenti della società e programmare meglio le risorse pubbliche.
A questi obiettivi sono diretti i bandi emessi dall'assessorato all'Istruzione della Regione Lazio, che nell'anno europeo delle pari opportunità ha posto in atto un'azione strategica per la formazione, dedicata in particolare alle donne e ai giovani.
Le azioni previste dai bandi, in scadenza e in corso di pubblicazione, sono state illustrate oggi dall'assessore all'Istruzione, Silvia Costa, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla Pisana, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente del Consiglio regionale, Guido Milana, il Direttore regionale Formazione, Elisabetta Longo, insieme alle Consigliere Paola Brianti, Antonietta Brancati e Maria Antonietta Grosso, nonché il Commissario straordinario dell'Istituto di studi giuridici A.C. Jemolo, Aldo Rivela.
"Nel Lazio abbiamo alcuni primati positivi ha detto l'Assessore Costa come un buon tasso di scolarizzazione, più alto rispetto alla media nazionale. Ve ne sono altri, tuttavia, ancora negativi: la disoccupazione e la ricerca di occupazione , ad esempio, sono prevalentemente femminili e risulta spesso difficile conciliare lavoro e famiglia. Sulla base di ricerche mirate e di attività di ascolto delle esigenze del territorio, analizzate in sede di concertazione con gli stakeholders, i 'portatori di interessi' nei confronti delle politiche di genere, il nostro Assessorato ha deciso di sostenere e di dare una risposta strategica a queste necessità."
"Abbiamo fatto grandi passi avanti dal 2005, anno di insediamento della Giunta Marrazzo. La capacità di impegno dei Fondi europei ha sottolineato Silvia Costa per quanto riguarda la misura E1, relativa alla promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro, è notevolmente aumentata in questi due anni, passando dal 45% del 2005 al 98% del 2007."
"Abbiamo destinato a questi interventi sulle pari opportunità 32 milioni di euro, che finanzieranno progetti sulla promozione della partecipazione al mercato del lavoro delle donne over 40 e relativi all'imprenditoria femminile nell'ambito dello sviluppo rurale, iniziative di formazione delle assistenti familiari, di quelle materne e di sperimentazione del servizio di nido familiare. Quanto ai giovani, sono previste borse di studio per la partecipazione a master e dottorati e tirocini per giovani avvocati. Saranno presto erogati, inoltre, i voucher formativi individuali, che potranno essere spesi per corsi di formazione inseriti nell'apposito catalogo dell'offerta formativa, che sarà pubblicato a breve sul nostro sito www.sirio.regione.lazio.it. Infine, saranno finanziate le ricerche sull'impatto delle politiche di welfare e di pari opportunità di genere nei servizi educativi e formativi ed in quelli di inserimento lavorativo nella nostra Regione- ha concluso l'assessore Costa.
A questi obiettivi sono diretti i bandi emessi dall'assessorato all'Istruzione della Regione Lazio, che nell'anno europeo delle pari opportunità ha posto in atto un'azione strategica per la formazione, dedicata in particolare alle donne e ai giovani.
Le azioni previste dai bandi, in scadenza e in corso di pubblicazione, sono state illustrate oggi dall'assessore all'Istruzione, Silvia Costa, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla Pisana, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente del Consiglio regionale, Guido Milana, il Direttore regionale Formazione, Elisabetta Longo, insieme alle Consigliere Paola Brianti, Antonietta Brancati e Maria Antonietta Grosso, nonché il Commissario straordinario dell'Istituto di studi giuridici A.C. Jemolo, Aldo Rivela.
"Nel Lazio abbiamo alcuni primati positivi ha detto l'Assessore Costa come un buon tasso di scolarizzazione, più alto rispetto alla media nazionale. Ve ne sono altri, tuttavia, ancora negativi: la disoccupazione e la ricerca di occupazione , ad esempio, sono prevalentemente femminili e risulta spesso difficile conciliare lavoro e famiglia. Sulla base di ricerche mirate e di attività di ascolto delle esigenze del territorio, analizzate in sede di concertazione con gli stakeholders, i 'portatori di interessi' nei confronti delle politiche di genere, il nostro Assessorato ha deciso di sostenere e di dare una risposta strategica a queste necessità."
"Abbiamo fatto grandi passi avanti dal 2005, anno di insediamento della Giunta Marrazzo. La capacità di impegno dei Fondi europei ha sottolineato Silvia Costa per quanto riguarda la misura E1, relativa alla promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro, è notevolmente aumentata in questi due anni, passando dal 45% del 2005 al 98% del 2007."
"Abbiamo destinato a questi interventi sulle pari opportunità 32 milioni di euro, che finanzieranno progetti sulla promozione della partecipazione al mercato del lavoro delle donne over 40 e relativi all'imprenditoria femminile nell'ambito dello sviluppo rurale, iniziative di formazione delle assistenti familiari, di quelle materne e di sperimentazione del servizio di nido familiare. Quanto ai giovani, sono previste borse di studio per la partecipazione a master e dottorati e tirocini per giovani avvocati. Saranno presto erogati, inoltre, i voucher formativi individuali, che potranno essere spesi per corsi di formazione inseriti nell'apposito catalogo dell'offerta formativa, che sarà pubblicato a breve sul nostro sito www.sirio.regione.lazio.it. Infine, saranno finanziate le ricerche sull'impatto delle politiche di welfare e di pari opportunità di genere nei servizi educativi e formativi ed in quelli di inserimento lavorativo nella nostra Regione- ha concluso l'assessore Costa.
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