20.4.06

Architettura d'autore, Roma guarda al futuro

Ben 60 opere cambieranno il volto della Città Eterna. Veltroni all'Auditorium davanti agli architetti che hanno raccolto la sfida: "Ricerchiamo il bello e facciamo in modo che non sia solo appannaggio dei ricchi". Presentata la Città dei giovani agli ex Mercati generali, quella delle arti all'ex Mattatoio e il Museo della Arti contemporanee
Ben 60 nuove opere per fare Roma più bella. Nei prossimi cinque anni l'architettura "d'autore" cambierà il volto della città. E Veltroni esulta: "Il nostro obiettivo è la ricerca della bellezza, che si salda con un disegno sociale: far sì che il bello non rimanga appannaggio solo dei ricchi". In un Auditorium gremito, nel corso di una tavola rotonda con gli architetti che saranno impegnati in questa sfida (da Rem Koolhaas a Vittorio Gregotti, da Odile Decq a Franco Purini, da Sharon Miura a Claudia Clemente, fino a Paolo Desideri), sono stati presentati diversi progetti. Gli assessori Roberto Morassut, Giancarlo D'Alessandro e Claudio Minelli hanno parlato della Città dei giovani agli ex Mercati generali (progetto di Rem Koolhas), la nuova Fiera di Roma (Tommaso Valle), la Città delle arti all'ex Mattatoio, la ristrutturazione dell'ex velodromo, il nuovo Centro Congressi Italia di Massimiliano Fuksas, il Museo delle Arti contemporanee di Odile Deck, il Villaggio dello sport di Tor Vergata, la nuova Stazione Tiburtina realizzata da Paolo Desideri, i tre campus di Pietralata. Tutti progetti che comportano complessivamente un investimento di due miliardi e mezzo di euro. Il rapporto tra antico e moderno in una città ricca di storia come Roma, e' stato al centro del dibattito tra amministratori, architetti e progettisti. ''Con i grandi architetti - dice ancora il sindaco Veltroni - abbiamo rotto un tabù sull'architettura contemporanea a Roma, ora dobbiamo diffondere la qualita'''. Veltroni poi esprime il desiderio di realizzare a Roma delle 'Olimpiadi dell'architettura mondiale'. ''Si potrebbero svolgere ogni quadriennio sui diversi temi dell'educazione, del divertimento, dell' accoglienza, e sarebbe l'occasione per aprire una grande discussione sul tema dell'architettura nella nostra città"."Dal 1992 - annuncia l'assessore all'urbanistica Roberto Morassut - sono state progettate a Roma piu' di 50 opere perche' la politica ha creduto nello sviluppo urbano e questa fiducia ha fatto crescere il valore immobiliare del 70% nel centro storico e del 150% nelle periferie dove sono stati avviati piani di riqualificazione". Su alcuni progetti speciali si sofferma invece l'assessore Claudio Minelli, che a proposito delle 18 nuove centralità previste dal Piano regolatore parla del nuovo insediamento che sorgerà alla Magliana, dove l'architetto inglese Richard Rogers ha progettato un nuovo insediamento con residenze di qualità e servizi direzionali. Sempre alla Magliana, sorgerà anche Fonopoli, con un auditorium di 4 mila posti che sarà realizzato dallo studio Valle. Un altro progetto speciale riguarda il Campidoglio 2 per cui a maggio partirà il concorso internazionale. L'obiettivo, che si raggiungerà con il trasferimento degli uffici comunali all'Ostiense, e' la realizzazione di un nuovo progetto museale comprendente il palazzo di via dei Cerchi, Palazzo Tiberi e Villa Rivaldi.Di grandi infrastrutture parla poi l'assessore ai lavori pubblici Giancarlo D'Alessandro, che ha illustrato lo sviluppo della Capitale lungo la direttrice Est, dove sorgerà la nuova stazione Tiburtina (una stazione ponte che passerà sopra 25 binari), la circonvallazione interna, di cui sta per insediarsi il cantiere, che partira' dalla A/24, arrivera' alla stazione Tiburtina e poi in galleria sotto la stazione fino alla Nomentana e l'ampliamento della consolare Tiburtina, dove oggi, nell'ora di punta passano fino a 6 mila auto l'ora, che diventera' di 3 corsie per ogni senso di marcia.
(RomaOne)